Ieri mattina il Museo del Calcio “Andrea Fortunato”, ospitato nella splendida location di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate (Salerno), ha vissuto un momento di grande emozione e orgoglio. “Abbiamo avuto l’onore di accogliere un ospite davvero speciale: il giovane ingegnere della Ferrari di Maranello, Ottavio Perrotta“, fa sapere la Fondazione Fioravante Polito del Presidente Davide Polito.

OTTAVIO PERROTTA (FERRARI) E LA BELLA DONAZIONE AL MUSEO DEL CALCIO A LUGLIO 2025: DI COSA SI TRATTA

“Con entusiasmo e grande generosità, Ottavio Perrotta ha donato al museo un cimelio straordinario con dedica. Si tratta del coperchio punterie della leggendaria Ferrari 250 Testa Rossa, in scala 1:3. Un pezzo unico, emblema di eccellenza meccanica e passione sportiva. Il tutto va ad arricchire il nostro percorso espositivo con un legame ancor più forte tra calcio, sport e ingegno italiano. Grazie di cuore a Ottavio Perrotta per questo gesto che unisce tradizione, talento e amore per lo sport”.

ENZO MARESCA CAMPIONE DEL MONDO: QUELLA MAGLIA DEL PALERMO AL MUSEO DEL CALCIO ANDREA FORTUNATO

Da un brand di livello mondiale (Ferrari) a un personaggio campione del mondo (Enzo Maresca). Quanti illustri protagonisti al Museo del Calcio. A tal proposito, come avevamo anticipato nel nostro blog, vogliamo ricordare un fatto a nostro giudizio assai interessante. La Fondazione Polito, con immenso orgoglio, si è congratulata nei giorni scorsi con Mister Enzo Maresca, salernitano doc, per il trionfo al Mondiale per Club 2025 con il suo grande Chelsea! “Un risultato davvero incredibile che rende onore alla nostra terra – commenta la Fondazione Polito – e ispira le nuove generazioni”.

“Bravo mister Enzo Maresca, campione dentro e fuori dal campo!“, così la Fondazione Polito del Presidente Davide Polito. “Un legame davvero speciale ci unisce a Enzo: anni fa, quando vestiva la maglia del Palermo, ebbe il grande gesto di donarci la sua casacca autografata. Oggi custodita con orgoglio nel nostro Museo del Calcio Andrea Fortunato a Santa Maria di Castellabate (Sa). Grazie Mister per il tuo cuore, la tua carriera, il tuo esempio…“.